Il mercato della parafarmacia
Il mercato della parafarmacia comprende la vendita di prodotti farmaceutici ed extra-farmaceutici, come farmaci da banco, integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici. Negli ultimi anni, questo settore ha registrato una forte espansione, con una dimensione stimata a 1.224,73 miliardi di dollari nel 2023 e un tasso di crescita annuale composto (CAGR) previsto del 6,6%. La crescita è trainata da fattori demografici e sanitari, come l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle malattie croniche.
In Europa, il mercato dei farmaci senza obbligo di prescrizione (SOP) ha rappresentato nel 2023 il 19,0% dell’intero mercato farmaceutico, con un valore superiore ai 46 miliardi di euro. Tuttavia, in Italia la spesa pro capite per i farmaci SOP rimane inferiore alla media europea, indicando un potenziale di crescita ancora inespresso. Il settore parafarmaceutico italiano è caratterizzato da una rete capillare di farmacie e parafarmacie, con una farmacia ogni 3.500-5.000 abitanti.
Il mercato delle parafarmacie italiane è stimato a circa 850 milioni di euro, impiegando oltre 8.200 addetti. La continua apertura di nuovi punti vendita (oltre 100 ogni anno) testimonia la vitalità del settore, che si evolve per rispondere alle esigenze della popolazione e alle nuove dinamiche di consumo.
L'offerta si distingue per la varietà di servizi e prodotti disponibili, e si sta rapidamente evolvendo verso l'automazione e la digitalizzazione. Questa modernizzazione rappresenta una leva competitiva fondamentale per il settore, posizionando il mercato italiano come un modello in termini di qualità e innovazione.
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Conclusione
Il mercato della parafarmacia in Italia è in costante crescita, trainato dalla crescente domanda di prodotti per la salute e il benessere. La diffusione di farmaci da banco, integratori, dispositivi medici e cosmetici ha contribuito all’espansione del settore, supportata dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle malattie croniche. L’accessibilità dei punti vendita e la crescita dell’e-commerce hanno ulteriormente favorito l’aumento della domanda, offrendo ai consumatori maggiore praticità e una gamma più ampia di prodotti.
Il mercato italiano è caratterizzato da una rete capillare di farmacie e parafarmacie, con una presenza diffusa su tutto il territorio. Tuttavia, la spesa per farmaci senza obbligo di prescrizione rimane inferiore rispetto alla media europea, suggerendo un potenziale di crescita ancora inespresso. La concorrenza tra farmacie tradizionali, parafarmacie e canali di vendita online sta portando a un’evoluzione del settore, con un numero crescente di imprese che investono nella digitalizzazione e nella diversificazione dell’offerta.
Le principali tendenze indicano una maggiore attenzione verso prodotti naturali, soluzioni personalizzate e packaging sostenibili. L’e-commerce sta guadagnando terreno, con un incremento delle vendite online e l’ingresso di nuovi operatori specializzati. La regolamentazione gioca un ruolo chiave, imponendo standard rigorosi di qualità e sicurezza che richiedono continui adeguamenti da parte delle aziende.
Per restare competitive, le imprese del settore devono investire in innovazione e strategie omnicanale, puntando su servizi personalizzati e un’offerta sempre più orientata alla sostenibilità. La capacità di adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori e alle dinamiche del mercato sarà essenziale per garantire una crescita stabile e duratura.