Il mercato dell'idrogeno ha raggiunto un valore stimato di 174,97 miliardi di dollari nel 2024 e prevede una crescita annua composta (CAGR) del 10,2% fino al 2028. Questo sviluppo è alimentato dalla crescente spinta verso fonti energetiche sostenibili e dalla necessità di ridurre le emissioni di gas serra, con un focus particolare sull'idrogeno verde e gli investimenti in tecnologie di elettrolisi.
In Italia, il mercato dell'idrogeno verde ha raggiunto un valore di 309,6 milioni di dollari nel 2023, con previsioni che indicano un aumento a 3,4 miliardi di dollari entro il 2030, sostenuto da un tasso annuo composto del 41%. I settori dei trasporti e della generazione di energia sono i principali driver della domanda.
Il governo italiano ha stanziato 10 miliardi di euro entro il 2030 per sviluppare la capacità di elettrolisi, posizionando l'Italia come leader europeo nel settore. Tuttavia, il mercato è caratterizzato da un numero limitato di operatori e sfide significative nello sviluppo delle infrastrutture necessarie.
La struttura del mercato italiano sta evolvendo con l'emergere di progetti come le Hydrogen Valley, mentre l'attenzione si concentra sulla produzione di idrogeno verde sfruttando le fonti rinnovabili. Questo contesto offre solide basi per la transizione energetica in Italia.
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Il mercato dell’idrogeno si conferma cruciale per la decarbonizzazione di settori difficili da elettrificare, come trasporti pesanti e industria. Tuttavia, nonostante l’aumento di progetti per l’idrogeno a basse emissioni, solo il 5% ha raggiunto una decisione d’investimento definitiva. Questo riflette incertezze sulla domanda futura, norme di certificazione e infrastrutture inadeguate. La domanda, pur crescendo, resta concentrata in applicazioni tradizionali, mentre nuovi utilizzi, come trasporti a lunga distanza, rappresentano meno dello 0,1% della domanda attuale, sebbene possano crescere significativamente entro il 2050 nello scenario NZE (Net Zero Emissions). Servono azioni politiche accelerate per stimolare la domanda e attrarre investimenti, colmando il gap infrastrutturale. L’Italia, pur emergendo come player promettente con investimenti ambiziosi e progetti innovativi come le Hydrogen Valley, dovrà affrontare sfide analoghe, concentrandosi sul supporto normativo e sulla riduzione dei costi per sfruttare appieno il potenziale del mercato.
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